La frase più dannosa nel linguaggio è: “E ‘sempre stato fatto in quel modo”. Grace Hopper

Iniziamo con il botto vero ?
Questa frase, detta da una super signora (allego foto) ha suscitato in me tanto rumore.
Io per rumore intendo la cascata di domande che arriva, quando un qualcosa genera in me un forte in-put o stimolo.
Ho deciso di parlarvi del mio personale modo di vivere e lavorare su matrimoni non convenzionali e per portarvi all'interno di questo viaggio, non posso non farvi prima una bella premessa.
Andiamo per gradi, la signora che vi ho appena citato è Grace Hopper, è stata una grande matematica, informatica militare statunitense, definita da molti come una pioniera della programmazione informatica.
Una matematica ?
Informatica militare ?
Probabilmente ti starai chiedendo il nesso, tra l'informatica e i matrimoni vero ?
Ci arriverò, con calma ragazzi.
Le grandi ispirazioni, arrivano spesso da grandi vissuti e grandi testimonianze.
Quando ho letto la sua biografia sono rimasta tremendamente affascinata e tutto del suo come e del suo personale perché ha generato in me una serie di pensieri estremamente collegati al mio mondo.
Grace è stata una bambina esile e curiosa, la sua più grande passione era quella di capire, comprendere al meglio il funzionamento delle cose.
In casa arrivò a smontare e montare tutte le sveglie e gli orologi, per sviscerare l'essenza degli ingranaggi e comprenderne il funzionamento, facendo impazzire la sua mamma.
Crescendo, portò sempre con sé questa curiosità.
Grazie al supporto dei suoi genitori, intraprese uno splendido percorso di studi, specifico del linguaggio analitico, ottenendo anche un dottorato in matematica alla Yale University, diventando presto un' eccellente docente universitaria.
Lo scoppio dell seconda guerra mondiale determinò una grossa svolta per la sua vita e carriera.
Nel 1943 si arruolò volontaria nella Marina dando un enorme contributo nella decifrazione dei codici di criptazione.
Alla base di tutta questa passione per un linguaggio così complesso vi era la forte missione di rendere comprensibile e alla portata di tutti una comunicazione altrimenti non accessibile.
Ai suoi studenti Hopper spiegava che : "Era inutile imparare la matematica se non erano in grado di comunicarla."
Creò la prima bibbia dei computer, e a lei dobbiamo il termine Bug associato al contesto del linguaggio informatico relativo ai problemi o interferenze nei sistemi.
La sua opera più ambiziosa fu quella di generare un linguaggio universale da mettere a disposizione per la creazione di computer di facile utilizzo, per tutti insomma, anche per chi non masticava linguaggio di programmazione.
Questa necessità comunicativa, questo bisogno di comprendere e saper comunicare chiaramente, naturalmente un messaggio ha generato in me un piccolo grande flash interiore.
Come possiamo comunicare al meglio un messaggio se prima non lo si comprende pienamente ?
Parliamo spesso di interpretazione, ma non vi è chiarezza senza prima immergerci nell'autenticità di un messaggio.
CONOSCERE PER POTER INTERPRETARE.
Ora entriamo nel vivo, i matrimoni.
Che cosa rende un matrimonio unico ?
La coppia e la loro storia. Una storia formata da due universi che danno vita ad un altro universo, quello della loro unione.
Che cosa si comunica grazie ad un evento così importante ?
Il suggellarsi di un'unione certamente, ma siamo certi di aver scelto bene le modalità ?
Come è possibile farlo, in maniera differente, unica e personale ?
Comprendendo il loro personale messaggio, il loro perché, la loro anima e poi convertire il tutto in un splendido evento.
Sicuramente non è semplice. Non lo è comunicare un sistema informatico, non lo è assolutamente comunicare l'essenza di una coppia.
Ecco perché vediamo spesso matrimoni che si ripetono negli stili e nelle modalità, ecco perché ci ritroviamo a vivere eventi statici di cui conosciamo ogni passaggio.
I matrimonio all inclusive, quelli che seguono cliché e convenzioni rigide, portano la coppia ad un adattamento che li priva della loro naturale essenza.
Il messaggio non essendo compreso e successivamente convertito nell'evento non ci darà mai grandi soddisfazioni e ancor peggio, non ci rappresenterà..
Ma bada bene, non convenzionale non significa poco organizzato, anzi.
L'ho spiegato spesso, per me essere NON CONVENZIONALI significa avere il coraggio di scoprirsi e sperimentare.
Questo percorso di organizzazione è un'opportunità per consapevolizzare le proprie scelte, scoprirsi, anche quando queste ci portano a dissociarci dal benedetto "così fan tutti".

Ho sperimentato il mio personale metodo di organizzazione, negli anni con le mie coppie, esperienza dopo esperienza ho realizzato un percorso in cui la coppia può mettersi in gioco, vivendo pienamente e consapevolmente tutti passaggi e tutte le scelte.
Quando il loro perché è il focus, quando la motivazione è chiara, realizzare un matrimonio unico e personalizzato o meglio non convenzionale è un'esperienza meravigliosa.
Ho deciso di improntare il mio lavoro sulla comprensione e sulla condivisione.
Ogni scelta deve essere rappresentativa e cogliere l'essenza dell'unione.
Potrà sembrare ambizioso, ma la ricerca del "cosa" racchiude l'unicità della coppia porta poi ad un "come" nella sua più sublime realizzazione.
Non si tratta solo di quattro chiacchiere, scambi di immagini e millemila mail, si tratta della volontà di andare oltre, carpirlo e tradurlo. Ogni vostra scelta ha delle motivazioni che vanno oltre il semplice "mi piace questo, vorrei quello".
Scoprirlo insieme è l'inizio di uno splendido viaggio.
Se anche tu, ti sei riconosciut* in queste parole, se anche tu stai valutando di organizzare il tuo matrimonio e non un surrogato di soddisfazione di aspettative esterne, ciò che sto per scrivere potrebbe interessarti .
Questo grande preambolo per annunciarvi la partenza di un grande progetto, a cui sto lavorando da diverso tempo.
Ho deciso di portarvi dentro questo metodo e farvi vivere una piccola anteprima di come è possibile realizzare un matrimonio #unconventional.
Lo faremo per gradi, insieme, in un percorso realizzato in step e con contenuti specifici.
Vi prenderò per mano dalle fasi iniziali per poi arrivare ad una vera e propria stesura organizzativa.
Ci saranno delle dirette guida, del materiale da scaricare e tanto altro.
Un percorso dove capire da dove iniziare e come realizzare un matrimonio che racconterà di voi e in cui potervi riconoscere.
Il percorso inizierà ad Ottobre e qui troverai il programma.
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A presto
Erika
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